martedì 26 luglio 2011

I CIELI DELLA CORNOVAGLIA (1)



Ebbene sì.Cornovaglia. Sono stata un anno con questo pensiero, era una delle mete che ambivo di più, forse perché credevo che fosse fatta a mia immagine e somiglianza e dio solo sa se avevo ragione. Da oggi chiamatemi Rosamunde Pilcher!Sìììììììììììì!!!

Okay basta, sarà meglio che inizi a raccontare il nostro viaggio.

Tralasciando il viaggio in auto (sì, in auto) con sosta a Parigi con passeggiata serale dopo cena

Disneyland (il paese dei castelli e principesse, dove una di loro di dieci anni e mezzo ha voluto sparare col fucile che manco Calamity Jane)

e la costa tra Calais e Boulogne dove mi sono improvvisata una fotografa da strapazzo,


arriviamo a Dover sabato mattina, con un tempo che in traghetto non ci sembrava così male. Infatti una volta sbarcati era peggio. Un tempo di merda che non vedevano dall'82.Pioggia a secchiate che pareva di non essere nemmeno in Inghilterra, ma al grido di “Macchèccefrega!” abbiamo proseguito imperterriti verso Tavistock, il paesino dove avevamo la casetta. Come previsto e come ci ha abituato la Gran Bretagna, il cielo si diverte a giocare e ci regala una tregua, per poi ricominciare a sprazzi a mandarla come dio comanda. Sotto la pioggia copiosa la Top Family riesce a fare battute e imitare dei pesci nell'acquario, visto che la nostra auto sta per galleggiare stile arca di Noè. Non solo il tempo non proprio estivo, ma a un certo punto ci si mette anche una fila di macchine ad ostacolarci il tragitto. E qui è scattato il piano B, quello che più adoro, quello che fa sentire me e il Santo una cosa sola.

“Amò, facciamo come ai vecchi tempi?” Andrea mi guarda e strizza l'occhio. Io non me lo faccio ripetere due volte.

Ora. Levatevi dalla testa l'immagine di noi due che leghiamo Alice stile bassotto a un palo della luce e noi che facciamo saltare i ribaltabili. E' solo scattato il piano: uscire dall'autostrada ingolfata e prendere direzioni alternative. In poche parole: all'avventura nella campagna. Tempo stimato due ore in più, ma almeno viaggiamo. Questa scelta si rivela azzeccatissima e non solo il cielo improvvisamente si apre regalandoci uno spettacolo di luci sulla campagna inglese senza eguali, ma attraversiamo tutto il Somerset tra il sole e l'erba bagnata che riluccica davanti a noi. Ci liberiamo della felpa e ci godiamo questo pomeriggio fatto di aria fresca e casine di pietra circondate da splendidi giardini dove delle favolose ortensie blu ne fanno da protagonista. Sulla strada che ci porta alla dimora, scorgiamo lo Sherborne Castle , nel Dorset, dove decidiamo di fare una sosta per mangiarci un panozzo. Il bello di questo posto è che entri con l'auto e la parcheggi...nel prato.Davanti al castello. Usciamo di macchina e respiriamo a pieni polmoni questa nuova aria, fatta di silenzio, rispetto e odore di verde. Riprendiamo il cammino verso il Devon con la panza piena e la voglia di conoscere la nostra dimora. Ecco, dopo averla vista io e Andrea abbiamo deciso seriamente di acquistarla. Ditemi se non è fantastica, la mia casetta nel Devon.

Sfacciamo le valige cantando in falsetto come Biancaneve quando chiama a raccolta gli animaletti del bosco e andiamo a far la spesa in paese. Prendiamo il latte fresco del West Country, dei dolcetti al limone, del burro , della marmellata e del pane bianco per la colazione, e per finire della frutta e della verdura fresca.. Il resto lo abbiamo già per ora e in più ho scorto delle uova fresche delle galline del posto che il titolare del parchetto mette a nostra disposizione per pochi cent. La nostra casa dà le spalle al Dartmoor National Park, quindi inutile dirvi che eravamo circondati dal verde, roba che se il Santo si metteva una maglia dell'Irlanda, in tutto quel popò di verde mi si mimetizzava come un camaleonte e non lo trovavo manco a morì. Alice nel frattempo scorge sette galline, dieci papere, due merli, un falco, venti passerotti, quattro anatre e vedendola così entusiasta temo che da grande di lavoro farà Licia Colò.

Il giorno dopo decidiamo di visitare Exeter dove pare ci sia la cattedrale più grande d'Inghilterra.

La cattedrale non so se è grande ma nella cittadina trovo dei negozi troppo carini dove mi lascio ammaliare da un paio di ciabattine a Nonna Papera con l'artrite. Il mio primo acquisto sono state delle pantofole. Non un tanga leopardato. Delle pantofole!Sant'Iddio ho solo trentotto anni! Okay, ma non sono carinissime?


Verso l'una, dopo che i nostri stomaci hanno messo su un concerto di gorgoglii, decidiamo di cercare un posto verde (ah ah ah!) per mangiare il nostro pranzo al sacco. Come al solito sfanculiamo Miranda (il navigatore) e ci affidiamo alla vecchia cara cartina e cammina cammina che ti troviamo? Tho!Un castello!

“Simo, poi non dirmi che non ti amo.Ti porto a mangiare in un castello”

Scopriamo che Powderham Castle è la residenza dei conti del Devon...e noi siamo nel loro giardino!Giuro, avrei voluto farmi un giro nella cabina telefonica come Clark Kent e trasformare i miei pantaloni in un abito sontuoso!O...o...improvvisarmi Marianne Dashwood (la protagonista di Ragione e Sentimento) e aspettare il mio amato affacciata alla bovinda!Dio, che bellezza!

“Amò, quello col formaggio lo vuoi te?”

Ecco, meglio tornare alla realtà e allungo una mano per prendere il mio panino. Il castello è circondato da un parco bellissimo abitato da cervi e cerbiatti in libertà. Tu, come delle pecore educate, puoi pascolare nel loro parco e i conti del Devon mica ti dicono niente.Hemm...quasi niente. Dopo aver mangiato spaparanzati al sole, visitiamo l'interno con una guida che pareva la figlia della Thatcher, dove io ovviamente non capisco una beata mazza e seguo solo i movimenti delle sue mani come una scimmia ipnotizzata. Andrea, che l'inglese lo parla e lo capisce, la segue con attenzione e ci fa da traduttore simultaneo. Alice, alla quale paghiamo lezioni private, capisce a sprazzi e ripete i discorsi partendo dal fondo. In poche parole, tra tutte e due non ne facciamo mezza. Però la visita è stata ganzissima, perché la figlia della Thatcher ci faceva gli indovinelli e dovevamo scoprire le porte segrete del castello. Io, che l'inglese non lo so, ma amo i gialli e il mistero, mi sono improvvisata Jessica Fletcher e le ho scoperte tutte!Pereppèpeppepppeèèèè!!

Okay, lei lo faceva per i bambini, ma già non capisco cosa dice, fatemi divertire pure a me!Io e mia figlia, ci promettiamo che il nostro prossimo acquisto sarà una lente d'ingrandimento, così per calarsi meglio nella parte. Mentre siamo dentro, ri-piove, poi ri-esce il sole, poi tira vento, poi smette e ci sono le nuvole bianche e soffici come panna, poi esce di nuovo il sole che manco ad agosto. Il tutto nel giro di mezz'ora. Il cielo del Devon e della Cornovaglia è imprevedibile, non sai mai cosa ti riserva. Esci in maglietta e dopo due minuti ti ci vuole il cappotto. Vai col piumino dopo un'ora ti metti la canotta. Ed è bello così.Andrea ci suggerisce un sentiero a piedi che circonda tutta la proprietà, immersa nel silenzio, dove sembra di essere catapultati in un tempo remoto e anche senza troppa fantasia pare di scorgere Jane Austen che passeggia tra le verdi colline. All'improvviso veniamo sorpresi dalla pioggia, quella fine fine che viene giù di traverso, che ti bagna il viso senza inzupparti, mentre il sole gioca a nascondino tra le nubi. Dio, sembra la scena in cui Marianne caracolla giù dalla collina e (quel gran figo di ) Willoughby la salva!Sembra di essere lì!


“Andrea, ma non sembriamo Marianne e Willoughby?guarda che verde!Guarda che immensità!Senti, senti il profumo dell'erba bagnata, i nostri corpi che fremono, i cuori che palpitano...”

“Mamma, stai per pestare una cacca”

Ehm.Dicevamo?

Ah sì. Insomma proseguiamo il cammino verso quello che chiamano il Belvedere, parlando del più e del meno e di come siano gentili e cortesi i conti del Devon che ci permettono di passeggiare nella loro proprietà. Sì. Fino ad una certa ora però.

Infatti ci chiudono dentro. Il fatto che eravamo gli unici a passeggiare e a goderci lo spettacolo non ha creato in noi il minimo sospetto.Insomma, voglio dire, può darsi che a qualcuno non piaccia questo genere di natura. E' lecito. Fatto sta che arriviamo in fondo al sentiero e troviamo una cancellata sbarrata e chiusa col lucchetto. Andrea smanetta alla catena, si gira confuso e fa “Non ci credo. Ci hanno rinchiuso dentro”

“Eh?!Ci hanno rinchiuso nella tenuta dei conti?”

Ci guardiamo sgomenti. In giro non c'è anima viva, la pioggia ha cominciato a venir giù con più decisione e intorno a noi solo mezza dozzina di mucche che muggiscono in lontananza. Ammetto che il pensiero di noi tre che passiamo la notte sotto un albero in compagnia di tre scoiattoli e un tasso mi ha attraversato la mente.

“E ora?” non ci crederete ma mi viene da ridere. Andrea si gira, si mette le mani davanti alla bocca e ride pure lui, Alice lì per lì spaventata si piega in due “Mamma, questa è un avventura!”

“E ora scavalchiamo!”

Come la banda bassotti, ci arrampichiamo uno ad uno sulla cancellata e ci passiamo Alice come una pallina da tennis. Ce l'abbiamo fattaaaa!! Altro che Marianne, qui per poco non ci arrestano!Successivamente abbiamo visto che l'orario di chiusura non c'era.

Cioè c'era ma si vedeva poco.

Okay.Si vedeva ma era scritto piccolo piccolo piccolo.

Oh, al diavolo, eravamo distratti, va bene?

Sulla via del ritorno decidiamo di attraversare il Dartmoor. Non so se siete mai stati in una brughiera, ma quello che regala questo paesaggio ha un che di mistico e selvaggio. La giornata è peggiorata e davvero non è delle migliori per andarsene in giro. Il termometro scende a 11 gradi.Ma noi attraversiamo questa distesa incontaminata dove già il rumore dell'auto è una bestemmia. Alice se ne dorme beata sul sedile posteriore e io e Andrea ci godiamo il rumore del vento che fischia dal finestrino lasciato appena aperto e l'avanzare della nebbia, dove pare che ti inghiottisca da un momento all'altro. Intorno a noi: il nulla. Qui davvero sembra di essere al confine del mondo, dove il desiderio di un thè caldo (magari anche in un bicchiere di carta e bevuto in auto) arriva ai massimi livelli. Sono scesa qualche secondo di macchina per scattare qualche foto, ma è stato quasi impossibile con la pioggia che mi sferzava il viso. Tuttavia sarei stata ore sotto quell'acqua e avrei camminato nella brughiera con la sola compagnia delle pecore dai colori improbabili e dei cavalli lasciati allo stato brado.E col miraggio di un William Wallace qualsiasi che esce dalla nebbia e mi porta via con sè.


Va bene.Lo ammetto. Guardo troppa televisione.

La sera al rientro a casa, abbiamo acceso il camino. A luglio. Va da sé che è tutto troppo surreale.


Ora. Visto è considerato che per descrivere il primo giorno, alla fine mi ci sono volute tre cartelle, direi che il nostro viaggio lo fo' a puntate come Beautiful. L'etichetta dove ci sarà tutto il pappiè è Cornovaglia, così se ci cliccate anche tra un mese troverete il nostro viaggio. Mi scuso per i collage delle foto ma è l'unica soluzione per farvi vedere un po' di tutto. Il resto lo troverete tra breve sulla mia pagina di FB. Sono due giorni che ripeto quanto segue:

Il giorno in cui il Signore ha distribuito il dono della sintesi, io ero assente. Come potete darmi torto?

p.s. se cliccate sulle foto si ingrandiscono. Io l'ho scoperto ieri.Azz.

29 commenti:

  1. Ammmmmmooooreeee, mi devi dare i contatti della casetta nel Devon, è adorabbbbbile!!! Stupenda vacanza, ma soprattutto, stupendi voi!! :D PS: Se tu avessi il dono della sintesi, il mondo non sarebbe lo stesso! ;P

    RispondiElimina
  2. braviiiiiiiii, che vacanza da sogno, pagherei per farne una con te...baci.

    RispondiElimina
  3. Simo è il mio sogno questo viaggio!!!!!!!!!!mi dai i contatti della casa??
    Hai fatto proprio una bellissima scelta!! belle foto!che invidiaaaaaaaaaaaaa

    RispondiElimina
  4. letto tutto d'un fiato ;-)

    amo la tua sintesi!! <3

    RispondiElimina
  5. Dev'essere stato un sogno.
    Io adoro Ragione e sentimento...e persuasione...e tutti quanti sono. Io adoro Jane Austen motivo per cui prima o poi andrò in Cornovaglia...
    poi, dopo che me ne parli così io che dovrei fare eh eh eh ? Voglio partire suuuuuuubitooo!

    RispondiElimina
  6. ...................................... noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! ok la mia è pura invidia!! (di quella buona però!) se potessi le mie vacanze sarebbero sempre tra Bretagna, Irlanda, e Gran Bretagna.. forse mi conviene andare a viverci... e dire che ci ero stata così vicina!!! sob!
    Bellissimo viaggio Simo! Continua continua che nel frattempo prendo nota!!!

    RispondiElimina
  7. ci sono andata vicino:-)
    che ME-RA-VI-GLIA!!!...che posti...
    come le racconti tu le cose, sembra di esser li con voi!...
    io al distributore della sintesi c'ero azz...
    vorrei dirti tante cose, quanto mi piace leggerti, il perchè ma dimmi se riesco a scrivere due cose due con un pochetto più di enfasi..
    ti dico solo che TI LOVVO...e non vedo l'ora di leggere il "to be continued..."
    che casa che posto che figata di viaggio Simo!

    RispondiElimina
  8. l'idea di voi chiusi nella tenuta dei conti ma fa ridere a crepapelle

    RispondiElimina
  9. Bussola a chi lo dici!
    Care le mie Marianne raccolgo due dati e vi do le informazioni della casetta, okay? :-D Vi metto il link.
    Aspè.

    RispondiElimina
  10. Complimenti...le foto sono bellissime!!!!

    RispondiElimina
  11. Se metto piede in una casetta come quella non vado più via, è un sognoooooooooooooo! Questa sì che è una vacanza che me gusta :D! Besos chery, aspetto il seguito ^__^

    RispondiElimina
  12. Miiiii, Simo...ma tu mi fai sognare!
    Come mi piacerebbe averti qui vicino a raccontarmi le tue storie , i tuoi viaggi...sai che sogni stuèendi mi faresti fare? ^__^
    E che foto!
    Allora, quanto costi che ti faccio venire a fare le foto dei miei bijoux...lo so che il tuo talento sarebbe sprecato per le mie cosine, ma vuoi mettere come invece ci guadagnerei io? Ahahaha!
    Mi sarebbe piaciuto essere presente al gioco a quiz della guida, ma non per indovinare, ma per vedere te che alzi la mano e dici "La sooooo"! La mia Jessica Fletcher! ^___^
    Ti mando uno sbaciucchio affettuoso!
    Nunzia

    RispondiElimina
  13. ... però non mi ero avvicinata nell'indovinello precedete.... comunque un bellissimo viaggio in stile Top family e sinceramente non vedo l'ora di leggere le prossime puntate.....
    P.S.: il dono della sintesi non sempre è una bella cosa.... basta saper scrivere come fai tu e la sintesi se ne può anche andare a p...... (biiiiippp).

    RispondiElimina
  14. ciao cocchina, ma lo sai che Nicco in questo momento è in Cornovaglia più precisamente a Penzance, ieri sera eravamo a Pisa all'aeroporto
    ti ho pensata
    un bacio

    RispondiElimina
  15. e' il mio viaggio ideale , anch'io ho letto troppi libri, anzi tutti della pilcher. baci

    RispondiElimina
  16. Che meraviglia meravigliosa....
    lo sai Simo che adoro questo genere di viaggi, e la casetta è davvero deliziosa.
    L'inizio promette benissimo, aspetto le prossime puntate!!

    RispondiElimina
  17. Caspita!
    Facciamo finta di niente ma ..... io avevo indovinatooooo!
    Non sono mai stata in cornovaglia ma mi piacerebbe talmente tanto che me la immagino proprio così com'era nelle foto!
    Annamaria

    RispondiElimina
  18. Ri-eccomi.
    Sì, Annamaria, infatti!l'unica!bravissima ^_^
    Cristina ma come, dove, perché, ma sìììììììììì!!!Eri vicina a me porcapupazzola!Vedrai come sarà entusiasta.Almeno spero ;-) Ma pensa te...
    Allora: veniamo ai link: http://www.harfordbridge.co.uk/index.php
    questo è il link del camping dove affittano le casine.
    Invece questo http://www.harfordbridge.co.uk/self-catering-holidays.php è link più preciso della nostra casina, se scorrete le abitazioni riconoscerete quella delle mie foto, comunque è la COX TOR.Così vedrete anche la veranda in legno ^_^ Ma anche le altre sono bellissime!
    Oddio che magone...

    RispondiElimina
  19. simo, ma in che posti magici che sei stata!!!
    Bellissimo anche il reportage e chi se ne frega se mentre qualcuno creava la sintesi, tu eri in bagno! A me piace leggerti!
    Ciao barbara

    RispondiElimina
  20. Che viaggio stupendo Simo!!!!! La casetta è fantastica e i posti meravigliosi..........
    Meno male che non hai il dono della sintesi mi fai viaggiare davanti al pc e sei anche un'ottima fotografa... Aspetto il seguito mi raccomando!!!!!!
    Un abbraccione sorella
    Evviva la Top family!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  21. Grazie Simoooo!!!!!ora devo attaccarmi come una zecca al maritino , )))

    RispondiElimina
  22. Ok, è vero. Non avrai il dono della sintesi, ma leggerti non è mai noioso lo stesso. Solo ci vuole un po' più tempo, ma è bello così!
    Ciaoooooooooo!

    RispondiElimina
  23. Le tue parole incantano. Mi fai quasi quasi venire voglia di visitare quei posti, io che ho l'orticaria per pioggia e nebbia e luoghi freddi e cieli grigi... a quanto pare questi cieli hanno qualcosa di speciale per regalarti queste suggestioni.
    (Simo, fosse fosse che ti eri fumata qualcosa di potente, con tutte queste visioni holliwoodiane che hai avuto?)

    RispondiElimina
  24. Simoooooo! Ti ho già detto che ti amo? Ringrazio che non hai il dono della sintesi ma quello di far sentire chi ti legge dentro paesaggi, profumi, emozioni... e io sono qui, distrutta dalla giornata, che mi godo le mie private vacanze in cornovaglia!!! I♥you!!

    RispondiElimina
  25. simoooooooooooooo!!!! che bello ritrovarti qui!!!
    :-D

    RispondiElimina
  26. wowowwoowow che bel viaggio davvero!!!!! posti incredibili e dire che sono appassionata anche io di Jane (come nn esserlo!!!) ma un viaggio del genere nn l'ho ancora fatto!!! bellissima idea, bellissime foto, e mi fai troppo ridere di quando racconti del tempo!!! noi a luglio siamo andati in germania e austria e il tempo era uguale!!hiihihi posti diversi kway per tutti! :) anch'io voglio esser chiusa dentro al parco del castellooooo
    sei bravissima bacioni

    RispondiElimina
  27. Ciao Simo! bellissime foto e racconto come sempre esilarante, nel tuo stile!;-)
    non vedo l'ora di leggere il resto!
    quella casetta nel Devon la comprerei subito anch'io!
    bacioni

    RispondiElimina
  28. Che bello! ho appena finito di leggere le tre puntate del tuo resoconto. Ma ci siete stati soltanto 3 giorni in Cornovaglia??
    Io ci sono stata l'anno scorso (Polperro e il st. Michael's Mount me li ricordo ancora bene ;), mischiandola con il Galles: quindici giorni in tutto ma li abbiamo fatti davvero di corsa e non siamo riusciti a vedere tantissime cose. La prossima volta che mi capiterà di tornarci, per la Cornovaglia ci vorrà minimo una settimana!

    RispondiElimina
  29. che meraviglia che meraviglia!!!!!!io ci vado spesso con(GUGOL)Penzance sembra finta per quanto è fantastica....visitare la cornovaglia è il sogno di mia figlia...grazie per aver nominato la sardegna...visita l'interno e troverai spazi a volontà...hai tempo per fare un salto nel blog di mia figlia?l'uliveto sul canal bianco.ti avverto lei è una personcina seria....tu sei fantastica..non ti mollerò più.grazie per il buonumore che trasmetti auguri ciaociao

    RispondiElimina

Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails