martedì 24 marzo 2015

La prima sigaretta


                                                                                     Foto: http://www.newspedia.it/


"Ecco, sì, allora. Io direi di cominciare a parlare di cose serie, tipo: la scuola e tutto quello che ci gira intorno. Perché vedi, figlia mia, te adesso sei grande e mica vai più alle medie che, vojo di', avevate al massimo 13 anni, qui no è diverso. Ci sono ragazzi di 17, 18, 19 anni, anche di più se uno boccia, no? E mica voglio dire che il male è nell'età, ci mancherebbe. E non c'è nemmeno il male, se vogliamo. Ti volevo solo dire che è tutto un po' diverso, abitudini diverse, orari diversi, gente che viene da sé in motorino, gente che viene in macchina, gente che fuma. Ecco, appunto, il fumo. Sappi che la sigaretta normale è un optional. A scuola tua, come in tutte le scuole di Italia, gira anche altro fumo, roba forte. Da mamma ti dico: non la provare quella roba lì che poi ti senti male. Però riconosco che come tutti (perché mica sarai diversa, no?) forse un giorno vorrai provare a fumare, per forza. Ed è inutile che io ti consigli di non farlo perché ne diventeresti dipendente e soprattutto perché sei asmatica e mica ti fa bene. Ah certo, potresti dirmi che anche mio fratello è asmatico e fuma come una ciminiera. Sì, infatti, non ha mai capito una fava, ma contento lui, contenti tutti. Insomma, lo sai che io e babbo non vorremmo, ma sai anche che  a un certo punto della vita, della tua crescita personale e del tuo sviluppo, può darsi che tu abbia voglia di provare una sigaretta. Ci sta tutto. E sarebbe normale. Bene.
Sappi, figlia mia, che nonostante io sia contraria, prima di saperti a fumare di nascosto nel bagno chissà che cosa, prima di saperti a spruzzarti profumo 'sennò in casa mamma se ne accorge', prima di nasconderti da tua madre, la prima sigaretta te la do io. E la fumi a casa. Vuoi provare? Non c'è problema. Si prova. Se poi ti garba, okay, non posso dirti niente per farti cambiare idea, anche i pipponi delle conseguenze sulla salute ti risparmio, guarda.  Se invece non ti garba, meglio. Però evita di prendere fumo in giro, evita di nascondermi la sigaretta, tanto se vuoi fumare, posso sbraitare quanto mi pare e tu lo faresti lo stesso. Di nascosto. Che è peggio, come diceva un puffo. Quindi niente, pensaci. Se un giorno vuoi provare lo faremo. Magari insieme (io non l'ho mai fatto e sarebbe un bel modo di iniziare, no?). Nel migliore dei casi sputeremo anche le tonsille, nel peggiore ci divideremo un pacchetto. Quindi voglio che tu sia tranquilla. Se è un'esperienza che vuoi fare, io sono qui. Puoi contare su di me."
Lei mi guarda attenta. L'ho colpita, lo so. Non si aspettava questa mia resa, questa mia mano tesa verso di lei, io, che il fumo lo odio. Ma io sono io. Lei è lei. Ed è giusto che faccia le sue esperienze, tanto le farebbe ugualmente, magari nel modo più insano che c'è. Ha capito però che io ci sono. Ora mi getterà le braccia al collo e mi dirà "Non aspettavo altro che il tuo appoggio. Grazie mammaaaa!!" Per fare le cose per bene dovrebbe partire anche una musica di sottofondo molto commovente, perché il momento è catartico. Il pippone saggio da madre a figlia ha sempre un suo perché, sono quelle tacche della vita incise con forza. Lei un giorno ricorderà questo momento e racconterà ai nipoti 'Quella volta che mia madre mi offrì una sigaretta'. Minchia, mi sento di aver fatto troppo la cosa giusta. 
Lei mi guarda.
Io la guardo.
Lei mi guarda.
Io la guardo.
Eccolo il momento, il suo ringraziamento.
Apre bocca e mi dice quasi offesa "A me sembri scema. Ma che discorsi fai? Ma proprio a me? Apri al gatto vai, che son du' ore che miagola perché ha fame. Mah!" Scuote la testa e si rimette a studiare.

Sono stata incisiva a bestia. Ho colpito. Sì, il muro a suon di testate per la figura di merda. Molto bene.







22 commenti:

  1. Ecco, io mi sono immaginata i discorsi alle amiche. Avrà raccontato che quella ...... ( riempire a piacimento) di sua madre le ha fatto il discorsetto sulla sigaretta e sul fumo. Ecco.
    Rideranno.

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    1. ahahhaha poèsse. O forse no, l'avrà catalogata sotto la dicitura 'I deliri di mia madre.' E comunque, anche se fosse, è già qualcosa. Tante madri non fanno discorsetti semplicemente perché non ci parlano.

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  2. Nice blog!
    Follow you on gfc
    Follow me back?
    ^^
    http://ann-kos.blogspot.com/

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  3. ti dà fastidio che sul mio blog faccio un link a questo tuo post?
    mi piace e vorrei che molti altri lo leggessero (magari le mie amiche/cognate con figli vari). aspetto un tuo ok prima di fare il link, ovvio.

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    1. Certo Marta, ma che scherzi? Fai pure!

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    2. fatto, ciao

      http://pandaviola.blogspot.it/2015/03/post-della-simo.html

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  4. Ti posso dire una cosa??? Tua figlia ha preso da te, non te le manda certo a dire e preferisce la risposta secca al finale da film... E' già il mio idolo... ALICE RULEZ!!!

    Maira

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    1. Sì, per certe cose mi somiglia molto, e non so se esserne contenta! O.O

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  5. Ma no, sei stata esemplare! Non dico che tua figlia non ci abbia pensato e che abbia scartato l'ipotesi, dico che tu questo discorso lo dovevi fare e l'hai fatto. Io mi sarei (e mi sono) comportata allo stesso modo, anche se sono un pessimo esempio, visto che il vizio del fumo ce l'ho.

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    1. Non è giusto o sbagliato, mi sentivo di farlo e l'ho fatto. Forse, vista la sua reazione, è stata una precauzione inutile: a vederla ora non ci pensa nemmeno e manco è tentata, però non do niente per scontato.

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  6. Mai essere amici dei figli, mai! Io non ho mai fumato una sigaretta, perché mi sembrano così idioti chi lo fa ed è così da coglioni iniziare. Puzza, fa male,è dispendioso, ti omologa alla massa... ed io che voglio essere controcorrente ho bisogno di tutto fuorché di somigliare a quel branco di gente immersa nella nebbia dei loro pensieri. Non ho mai fatto un tiro, ho sempre rifiutato e continuerò a farlo. Amo altre cose da fare quando sono in ansia o stressato, sono gratis e fa bene. ;)

    Ispy 2.0

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    1. Dove ho detto che sono amica di mia figlia? Su FB ho detto esattamente il contrario, che possiamo essere complici, che in me troverà sempre una spalla, ma le amiche ce l'ha a scuola, io sono sua madre, e fare un discorso del genere (anche se con ironia) mi sembra il minimo. E comunque non tutti i ragazzi hanno 'la forza' di non omologarsi. Per ora Alice è come te, un po' fuori dal coro, ma io, vista la sua giovane età, la mano sul fuoco non ce la metto. Mai dire mai, e speriamo di avere sempre un gran culo. Scusa il francesismo.

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    2. Non hai detto che sei l'amica, ma il discorso è quello. Comunque se mia madre mi avesse fatto un discorso del genere mi sarei spaventato, proprio perché - riguardo al fumo - è un problema che non mi son mai posto. Fin da bambino mi si dice "è molto maturo per la sua età", e allora forse mia madre ha avuto culo come dici tu, non so che dirti, ma certe cose vengono naturali.

      Ispy 2.0

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  7. Sei una mamma fighissima, e lei lo sa. Fidati, se lo ricorderà bene questo discorso (e anche tutte le altre dolcissime figure di M, se vogliamo chiamarle così ).

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  8. il tuo post mi ha fatto molto sorridere, perchè è lo stesso che mi fece mia mamma quando avevo all'incirca l'età di tua figlia.... e la mia reazione è stata la stessa (non ho mai creduto che mia mamma volesse realmente essermi complice, ma che cercasse un modo "per controllarmi") poi ho provato a fumare, e i miei non l'hanno mai saputo... comunque non ho mai cominciato a fumare!

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  9. il tuo post mi ha fatto molto sorridere, perchè è lo stesso che mi fece mia mamma quando avevo all'incirca l'età di tua figlia.... e la mia reazione è stata la stessa (non ho mai creduto che mia mamma volesse realmente essermi complice, ma che cercasse un modo "per controllarmi") poi ho provato a fumare, e i miei non l'hanno mai saputo... comunque non ho mai cominciato a fumare!

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  10. Ahahah no dai :) Sei stata intraprendente e sicuramente molto open minded, sticazzi! Però ci sta che ti abbia risposto così, sei pur sempre la mamma!

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  11. A me di offrire una sigaretta a mio figlio non è mai venuto in mente, pur essendo stata un'adolescente che ha fumato e alla quale sua madre ha offerto una sigaretta, che io avevo prontamente rfiutato, per poi fumare di nascosto.

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  12. Ottimo approccio, Simo'!
    Poi l'importante è che non fumi, mica evtare di fare le figure di merda, no?
    :)))))

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  13. Non avrei mai accettato una sigaretta da mia mamma ma ho provato e ho fumato con le amiche a scuole...lei lo sapeva, l'odore non si camuffa, pero' mai davanti a lei, o a casa...sempre di nascosto...Non so forse perché altrimenti avrei fumato di piu', mi vergognavo...bho..Non so come avrei preso il tuo discorso da figlia...

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  14. La prima sigaretta solitamente viene offerta dagli amici e poi quando si inizia è difficile smettere. Si tratta di una dipendenza subdola e molto nociva per la salute. Io sono riuscita a smettere grazie alla sigaretta elettronica che mi ha consentito finalmente di cambiare vita, abbandonando definitivamente questo vizio mortale. Complimenti per il blog!

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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