martedì 14 febbraio 2017

È uscito 'Come hai detto che ti chiami?'



Habemus libro!

Con gioia, gaudio, euforia e un po' di emozione vi annuncio che oggi è uscito su Amazon

Come hai detto che ti chiami? 


Non mi sembra ancora vero. Dopo mesi e mesi di lavoro e tanta emozione finalmente potrete conoscere la storia di Giulia e di tutti i personaggi di questo libro.
È un romanzo al quale sono particolarmente affezionata (ma si dice sempre così, giusto?) e non vedo l'ora che possiate leggerlo perché sono sicura che vi ritroverete in qualcuno dei protagonisti.
Ecco, questa era la parte seria. 
Respira, Simona. Respira.
Ooooommmmm.
In realtà vorrei mettermi a urlare dalla contentezza se non fosse che la gente già pensa che io sia pazza e... niente, odio dar ragione alle persone. Quindi mi sto contenendo. Non solo: la pubblicazione è stata un fulmine (bellissimo) a ciel sereno, una bomba che mi sta letteralmente scoppiando in mano perché non era prevista per oggi (oggi, San Valentino, no ma avete presente?) Ma visto che credo nei segni lo prendo come tale. Lo accetto e vado avanti e da oggi sarò 'La ragazza che pubblicava per San Valentino!' 
Simona, basta, datte na carmata, più che altro perché non sei più una 'ragazza'.
Comunque, se adesso mi lasciassi andare scriverei di certo qualche castroneria perché non è facile per un autore parlare del proprio romanzo senza spoilerare, essere di parte, far trasparire l'eccitazione e l'entusiasmo da bambino di cinque anni davanti ai regali la mattina di Natale. Ma è così, dannatamente così. 
Sono felice perché in questo libro ho creduto con tutta me stessa e l'emozione è così palpabile che ricevo messaggi da chi ne conosce il percorso fatti di "Sei emozionata? Perché io lo sono forse più di te!" Manco quando ho sposato ho ricevuto messaggi del genere!
Un giorno, magari molto presto, vi parlerò di tutto questo, di come è nato (un'anticipazione c'è già nei ringraziamenti) e di questo meraviglioso viaggio fatto con la mia folle protagonista. 
Per ora mi cullo in questa bolla di felicità e vi terrò compagnia ogni giorno  (sul mio profilo FB) con qualche aneddoto che lo riguarda, degli stralci, qualche curiosità. 
Iniziamo però fin da subito con una bella notizia: non solo potete tranquillamente acquistarlo in ebook (a proposito: sulla pagina dell'ebook troverete oltre alla sinossi anche un breve stralcio del romanzo) o farvi recapitare a comodamente a casa il cartaceo, ma per gli irriducibili della libreria vi comunico che se acquistate il libro sul sito della Giunti (QUI) potrete ritirare il cartaceo nella libreria Giunti della vostra città.
Ma ora lasciatemi ringraziare il team che ha sopportato i miei deliri di prima mattina (e quando dico prima mattina intendo le 6.30, alimortè) ovvero: l'editor Sara Missorini (che ha corretto le bozze e si è fatta carico delle mie elucubrazioni folli, roba che per una virgola fuori posto potevo non dormirci la notte e stressarla per due settimane consecutive). Abbiamo passato pomeriggi così in sintonia che per poco non mi presento a casa dei suoi dicendo "Okay, avviamo le pratiche, la adotto!"; Valerio Giamberardini che ha curato la parte digitale con una pazienza che manco Giobbe perché ha a che fare con una persona (la sottoscritta) che riesce, non si sa come, a ribaltare lo schermo del computer, quindi vi lascio immaginare come gli spedisco i file. In più era l'unico uomo in un team di sole donne e non potete capire cosa gli abbiamo fatto passare.
Per ultima, ma non meno importante, il mio genietto della grafica Madica Sarda che, con un intuito sopraffino, ha creato la copertina che mi ero immaginata per questo libro. Credo che il suo lavoro principale in effetti sia leggere nel pensiero di chi ha davanti, perché è bastato che le dicessi le mie richieste e lei ha 'creato' questo capolavoro. Per i numeri di mentalismo riceve il martedì alle 17 dopo Giucas Casella.
E poi le mie amiche del tè, sempre così presenti, affezionate e propositive a tal punto da cambiare le foto sul gruppo di whatsapp con la copertina del libro.
Voi che mi leggete, chi mi segue su FB, chi mi dimostra il suo entusiasmo, chi incontro sulla mia strada, chi mi regala un sorriso e una parola di incoraggiamento.
Alla mia famiglia, quella stretta e quella di origine, che mi segue sempre con una complicità e un amore immenso. Questo libro è nato grazie a tutto questo: 
Alla mia famiglia.
Alle amiche.
A voi, che mi avete fatto diventare negli anni una persona migliore.

Grazie di cuore  e a presto con nuove notizie e curiosità su Come hai detto che ti chiami?


Simona




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