Chi sono


Simona nasce in un sabato assolato di fine Marzo, all’ora di pranzo (12.45), dopo un travaglio durato 3 (tre) giorni. Per poco non si presenta di culo.Era il 1985 1980 1975 1973.
Sua madre, alla vista di questa popò di figliola sussurra felice al marito “Hai visto che bel regalo ti ho fatto per domani, visto che è il tuo compleanno?”. Pare che il padre abbia risposto “Lo sai che preferisco le cravatte”.
La piccola Simona, dai 3.150 kg cala a 2.900 kg e grazie ai suoi (sticazzi) 57 cm viene apostrofata dalla nonna con un “Mamma mia!Sembra un coniglio spellato. A proposito domani che facciamo? Il fagiano in umido con le olive?”.
Simona cresce esile e gracilina.Non dorme per ben tre anni, non mangia per quasi sei e fa finta di studiare per ben quindici anni. Cresce libera e selvaggia in aperta campagna costruendo case sugli alberi, assistendo alla tosatura delle pecore, dando la caccia alle lucertole e perennemente scambiata per Simone, tranne la domenica quando mamma le mette il vestitino a festa. Assidua frequentatrice della messa domenicale sogna per anni di far parte del coro parrocchiale. Sul campanile ci sono ancora i segni lasciati da un acuto della piccola. C’è una crepa che nemmeno la migliore impresa della città riesce a sanare. Scartata dal coro cerca rifugio nello sport, che le riserverà non poche soddisfazioni. Primo fra tutti l’incontro col Santo che le appare nello spogliatoio all’inizio di un campionato. Lui, ergendosi sopra le docce (purtroppo vestito) le mormora “Non avrai altro santo all’infuori di me”.
Simona si sente in tutto e per tutto una suora che ripercorre il suo cammino. Questa è la sua chiamata e vista l’importanza di tale evento gli rimarrà fedele per un ventennio (e speriamo oltre).  
Dopo essere stata una scaldabanchi in un liceo artistico (prediligendo come materia solo l'italiano e il disegno dal vero) comincia la sua carriera lavorativa presso una ditta di vestiario per bambini, come disegnatrice di corredo per l’infanzia. Tra un coniglietto grasso e un porcellino strabico le viene proposto il lavoro di commessa presso un negozio di generi alimentari. Quando si dice la coerenza. Simona riesce a portare avanti entrambi i lavori, fino a che il negozio chiude. Nel frattempo scrive come ha sempre scritto e trova il coraggio di far leggere i suoi lavori a una scrittrice che, un po' per simpatia, un po' improvvisandosi Pippo Baudo ("Simona l'ho scoperta io!!") le propone di partecipare a un concorso letterario. Da quel momento Simona vincerà diversi primi premi in concorsi nazionali e, accorgendosi del suo potenziale, nel 2009 apre un blog che si rivelerà fonte di grandissime soddisfazioni. Una di queste è venire  contattata dalla direttrice di un portale al femminile che, visti i contenuti del blog, le offre un rubrica personale da inserire nel sito. Nell'Aprile 2013, con un ribaltamento dei neuroni specchio, pubblica il suo primo libro in formato Kindle. A fine Giugno 2014, non paga di cotanto coraggio nell'aver pubblicato il primo, pubblica anche il secondo romanzo sempre in formato eBook, per la gioia di sua madre che manco possiede un computer. Il romanzo viene 'notato' da un editor della Piemme (insieme al blog) e la Simo viene contattata per un progetto editoriale. Il 10 Febbraio 2015 esce il terzo eBook Mi piaci, ti sposo (Piemme Edizioni) in cui l'autrice si confronta con lo stile ironico e frizzante al quale ha abituato i lettori di queste pagine. Il 22 Luglio dello stesso anno pubblica il seguito Parigi mon amour con i protagonisti del precedente libro, alla volta della capitale francese.
Nel febbraio 2017 esce 'Come hai detto che ti chiami?' commedia sentimentale/ironica incentrata sul significato dei nomi.
Tre anni dopo, il 4 febbraio 2020, esce 'Io ti salverò', col quale Simona torna alle origini: il genere thriller. 

11 commenti:

  1. Ma sta biografia c'era anche nel vecchio blog?? M'era sfuggita.. Son contenta di averla trovata e letta.. fra una lacrimuccia e una risata ho riconfermato l'idea di gran Donna che mi ero fatta di te! Ti abbraccio forte Simo! Continua così, sei grande! <3
    Laura

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  2. Sei davvero brava...mi piacciono i tuoi scritti, semplici, diretti, pieni di vita. Complimenti!

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  3. sei una forza della natura .....Carla

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  4. non sono anonima sono Carla 50 anni mamma di tre figli .un lavoro faticoso ,impegnativo ma che svolgo con tanto amore(spero !!!!) ti ho appena scoperto ,sei bravissima quando racconti ti te,darei non so cosa per saper scrivere come te,o magari averti solo come amica.Ti auguro tanta buona vita!!!!!!

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  5. wow ho scoperto il tuo blog x caso, cercavo info sulla macchina Ikea che non vole collaborare con me neanche un pò, complimenti davvero perchè è stupendo, scrivi benissimo e sicuramente ti seguirò complimenti ancora quando hai tempo tra le tue tante cose dai un'occhiata al mio blog http://ilfilodiarianna.13.blogspot.com dimmi cosa ne pensi a presto cara buona serata

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  6. Ora che ho scoperto il tuo blog, non mancheranno sbirciatine a questo! La tua biografia é veramente esilarante, cosi descritta nei minimi particolari e con tanto sarcasmo
    Ciao da Fabiana!

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  7. Simo, l'immagine del coniglio spellatomi sta perseguitando!

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  8. Cara Simona, ho letto in questi giorni “Io ti salverò” regalatomi insieme ad altre tue opere che andrò a leggere prossimamente dalla tua amica Federica. Non ho le parole giuste per esprimere ciò che ho provato, non sono brava nelle recensioni, ma ti faccio i miei complimenti sentiti per come ti sei espressa. Sono sicura che troverò lo stesso piacere anche nella lettura dei prossimi.
    Iliana

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Nel frattempo, visto il periodo, vuoi una tazza di thè?

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